Il biolago è una organismo assolutamente vivo, che viene realizzato con l’immissione di acqua potabile e pulita, ma in cui possono entrare dall’esterno batteri patogeni.
La purificazione naturale dell’acqua
A differenza della piscina, in cui l’acqua viene sterilizzata tramite l’utilizzo di prodotti chimici e con immissione di cloro, così da uccidere qualsiasi forma di vita, la purificazione dell’acqua in una piscina naturale avviene tramite fitodepurazione. Si tratta cioè di un processo naturale dove l’azione combinata del materiale ghiaioso, del substrato e di piante acquatiche apposite va a generare delle reazioni biologiche che, unitamente all’utilizzo di pompe meccaniche, purificano l’acqua.
Biolago e gli studi scientifici dell’Università di Siena
Una tesi di laurea sviluppata con l’Università di Siena ha dimostrato l’efficacia naturale di tale metodo di depurazione. In un laghetto balneabile con volume di circa 100 mc di acqua e filtro depurante sono stati introdotti vari batteri in soluzione liquida (Escherichia coli, Stafilococco aurius, Enterococco fecalis, Criptococco laurenti). Dopo l’immissione la carica di agenti patogeni si è dimostrata essere altissima, il prelievo realizzato 24 ore dopo ha evidenziato una già evidente riduzione della stessa, che è risultata essere quasi totalmente debellata a 90 ore. L’esperimento, tra l’altro, è stato svolto nel periodo autunnale, periodo in cui l’attività fitodepurante delle piante è ridotta.
Come si può ben immaginare, l’acqua presente in un biolago non è un’acqua sterile, cui è stata tolta qualsiasi carica vitale sia essa patogena o meno, ma viva e, come tale, presenta organismi fondamentali al ciclo vitale. Tali microrganismi costituiscono la biodiversità dell’acqua e, mantenuti a livelli non patogeni grazie a questo processo naturale di depurazione, esprimono tutto il beneficio dell’elemento più importante della sfera terrestre. In un ecolago si ha praticamente la stessa purezza e vitalità dell’acqua che si può avere in un lago o in un ruscello di montagna.