L'inverno è tra noi, con il suo cielo terso, l'aria che si gela sotto le mani e il tocco lieve della neve.
Eppure, a differenza di quanto accade per una piscina tradizionale, il biolago e la biopiscina non vanno in letargo.
Al contrario, si trasformano in un ulteriore elemento di decorazione e magia.
Se le comuni piscine, infatti, restano coperte da un telo per tutto il periodo freddo, un ecolago e una biopiscina sono attivi 365 giorni all'anno, anche come elemento di decorazione, oltre ad avere una stagione balneabile più lunga rispetto ad un impianto natatorio tradizionale. Il tutto con un eccezionale inserimento nel contesto ambientale e con grande arricchimento di biodiversità.
Biolaghi e biopiscine non devono essere coperti e sono liberi di accogliere tutto ciò che la stagione fredda prospetta loro, da una abbondante nevicata a una improvvisa gelata.
La manutenzione, dunque, è praticamente pari a zero: il biolago e la biopiscina non vanno svuotati né coperti e non richiedono l'utilizzo di alcuna sostanza chimica. L'unica precauzione sarà quella di mettere in sicurezza l'impianto idraulico da eventuali gelate pulendo bene la pompa di circolazione qualora si decida di spegnerla.