Realizzare un lago per le carpe Koi significa prevedere, già in fase di progettazione, una serie di accorgimenti tecnici indispensabili per creare un ambiente salutare e funzionale per questi pregiatissimi pesci.
Tutti i colori preziosi delle carpe Koi
Parlare di carpe Koi significa addentrarsi in un mondo affascinante quanto potenzialmente infinito per complessità e sfumature. Le carpe Koi, infatti, sono carpe ornamentali per cui si può, a ragione, utilizzare il termine preziose. Originarie della Cina, ma selezionate per mano giapponese, questi animali, caratterizzati da livree dai colori incredibili anche brillantati, raggiungono dimensioni superiori al metro e possono valere, con tanto di pedigree, decine di migliaia di euro. Considerati in Giappone animali di buon auspicio e veri e propri status symbol, le carpe Koi sono pesci molto socievoli, caratterizzati da movenze molto lente ed eleganti, e dotati di una naturale curiosità e docilità, tanto da riconoscere il padrone e arrivare a nutrirsi direttamente dalle sue mani.
Il lago per le carpe Koi: dal progetto alla manutenzione
Va da sé che un animale domestico di tale valore – economico e affettivo – necessita di un habitat capace di mantenerne la salute e valorizzarne il pregio. Quello dedicato alle carpe Koi è un biolago molto tecnico, che deve essere studiato appositamente sin nelle fasi di progettazione. Per prima cosa bisogna considerare che i Koi sono pesci di dimensioni importanti che, in quanto tali, necessitano di un impianto di filtraggio in grado di far fronte allo sporco da essi prodotti. La filtrazione biologica, strutturata in modo funzionale alle dimensioni del biolago e alla densità degli esemplari, deve essere necessariamente supportata da un efficiente sistema di raccolta meccanica delle deiezioni, a sua volta agevolato dalla conformazione stessa della vasca. Non è da sottovalutare del resto neppure l’aspetto estetico, anche in termini di limpidezza dell’acqua, che un appassionato di carpe Koi pretende per godere al meglio di questi splendidi animali.
Il biolago per carpe Koi: una scelta da collezionisti e veri appassionati
Un lago per questi animali è un biolago che va ideato e realizzato appositamente e, spesso, chi lo fa è un collezionista di carpe Koi che, tra gli altri accorgimenti, prevede un impianto di riscaldamento per tenere l’acqua a un valore superiore di 6-7 gradi anche di inverno, così da garantire il grado di crescita e di naturale interazione dell’animale.
Anche la profondità dell’acqua, minimo di un paio di metri, è fondamentale per garantire ai Koi un’adeguata crescita della muscolatura, che l’animale sviluppa per contrastare la pressione dell’acqua. Del resto il livello dell’acqua, eventualmente anche più bassa rispetto al bordo, è uno degli espedienti – insieme a barriere fisiche e dissuasori – utilizzati per proteggere l’animale dall’attacco di eventuali predatori.
Soluzioni di design integrate per ammirare l’eleganza delle carpe Koi
L’eleganza di questi grandi pesci domestici, assolutamente da ammirare da chi li ha, determina spesso, in fase progettuale, soluzioni che permettano al meglio di osservare i Koi nel loro ambiente. Taverne sotterranee con oblò sulla vasca, accessi agevolati per nutrire direttamente l’animale e zone aperte che favoriscano la vista sono richieste esplicite per cui spesso si adottano soluzioni tecnologiche che arrivano a essere meno ricche in termini di flora acquatica, sostituita, per la sterilizzazione dell’acqua, da impianti ultravioletti o a ozono.