Chi avesse l'occasione di “avventurarsi” nel meraviglioso Parco dell'Acqua di Largo Torrelunga a Brescia potrà ammirare il nuovo volto del biolago che ne è l'anima e il cuore pulsante.
Un lago “rinato” proprio grazie all'opera dell'associazione Biolaghetto, che dopo un anno di monitoraggio strumentale del bacino d'acqua (originariamente un laghetto, di circa 1.000 mq, che era dotato di un apparato di filtrazione meccanica da piscina, inadeguato a garantire una buona qualità dell’acqua senza l’utilizzo del cloro che avrebbe ucciso i pesci e le ninfee presenti) ha optato per trasformarlo in un biolago vero e proprio, dotandolo di un grande filtro biologico che attraverso il processo di fitodepurazione fosse in grado di garantire un’adeguata qualità dell’acqua, mantenendola viva, senza utilizzare prodotti chimici.
In una zona del lago, quindi, si è provveduto alla costruzione della zona di fitodepurazione in cui sono stati messi a dimora una selezione di specie autoctone della zona, naturalmente scelte in collaborazione con il biologo del parco.
Il risultato oggi è che il laghetto del Parco di Largo Torrelunga, a Brescia, ha cambiato totalmente aspetto dal punto di vista paesaggistico grazie all’oasi verde che agisce da filtro e garantisce una qualità dell’acqua eccellente, senza l’utilizzo di prodotti chimici.
I colori ed i volumi delle piante acquatiche e palustri regalano nelle varie stagioni un valore aggiunto al lago, offrendo rifugio ai tritoni, rane, rospi e piccoli uccelli che abitano il lago.
Da poco, e chi frequenta il polmone verde abitualmente lo ha notato, è arrivato anche un airone, rendendo ancora più palese come il biolago sia indissolubilmente legato alla tutela della biodiversità e naturalità.
Impossibile non evidenziare, inoltre, anche i vantaggi ottenuti sotto il profilo del risparmio energetico ottenuto attraverso la sostituzione delle pompe in dotazione con pompe di ultima generazione a bassissimo consumo e con controllo da remoto. Importanti anche i risparmi idrici, grazie al fatto che i filtri ultramoderni non necessitano dei molti lavaggi cui erano invece abituati quelli precedenti.