Più e più volte abbiamo parlato di come “pulire” un biolago con l'arrivo della stagione fredda per prepararlo al meglio all'inverno. In molti, però, ci hanno chiesto come comportarsi con una biopiscina, temendo che i dettagli della manutenzione siano diversi o più complicati.
In realtà, ed ora lo approfondiremo, la pulizia autunnale della biopiscina non differisce praticamente in nulla da quella di un biolago. Anzi, le forme più geometriche e squadrate di uno specchio d'acqua naturale creato ad immagine di una piscina rendono non di rado le operazioni anche più facile.
Vediamo nel dettaglio cosa è necessario fare.
Esattamente come per i biolaghi, i mesi più propizi per preparare la propria ecopiscina all'avvento della stagione fredda sono essenzialmente ottobre, novembre e dicembre. Prima di tutto è necessario potare le piante acquatiche presenti nella zona di fitodepurazione per evitare che le foglie marciscano e poi bisogna procedere, come già fatto in primavera, alla pulizia di tutte le pompe e dello skimmer.
Come già detto per gli ecoloaghi l'impianto idraulico, se si decide di spegnerlo, dev’essere messo in sicurezza da eventuali gelate, badando di pulire bene la pompa di circolazione. Da non trascurare, anche per la biopiscina, anche la pulizia dell’impianto di fitodepurazione che ha accumulato i detriti aspirati nel corso dell’intera stagione calda e che pertanto deve essere aspirato e ripulito per bene.
La pulizia è legata però anche alla forma dello specchio d'acqua, e le strutture geometriche delle biopiscine generalmente aiutano a fare un lavoro migliore e più agile.
Per la pulizia del fondo e delle pareti, infatti, è possibile utilizzare un robot pulitore molto simile a quello utilizzato per le piscine classiche mentre per i dettagli architettonici è bene armarsi di spazzola e aspiratore, così da evitare che diventino scivolosi o pericolosi.