Biopiscine e biolaghi: l'acqua che fa bene anche all'abbronzatura!

martedì 17 maggio 2016

Piscine naturali e tintarella? È amore a prima vista: un'attrazione fatale che nasce dalla consapevolezza che non ci sarà tuffo che contribuirà a “sbiancare” chi si concede un fresco e piacevole attimo di immersione.

Non ci credete? Allora il bagno in un lago naturale o in una ecopiscina è assolutamente d'obbligo, per toccare con mano il potere della purificazione naturale che solo la fitodepurazione delle piante sa regalare.

Senza sostanze chimiche (il cloro in primis) e sali che seccano la pelle e lavano via l'abbronzatura.

Immergendosi in un ecolago o in una biopiscina, infatti, non si corre alcun rischio: l'epidermide non viene aggredita da alcun elemento “esterno” semplicemente perché nei biolaghi e nelle biopiscine non ce ne sono.

Stop quindi a “bagni lampo” nella speranza che il cloro non abbia il tempo di aggredire la tanto sofferta “doratura” conquistata con ore e ore di esposizione al sole, e stop anche alle imprescindibili docce con acqua dolce nel momento della riemersione.

Se fate un tuffo o anche una bella e lunga nuotata in un biolago come in una piscina naturale la vostra pelle ne uscirà coccolata e idratata come dopo una vera e propria cura di bellezza, perché l'acqua è pura come quella di un lago di montagna e come tale capace di regalare solo il meglio alla vostra epidermide e alla vostra tintarella.

Anche i capelli e gli occhi ne gioveranno. Stop infatti anche agli odiati occhialini per immersione e alle tanto antiestetiche cuffie per proteggere i capelli: nell'acqua di una piscina naturale gli occhi non bruciano e non si arrossano, mentre i capelli ne escono morbidi e setosi come dopo l'applicazione di un balsamo.

Si, perché il bagno in un biolago è un bagno in libertà, che protegge la pelle anche più delicata ed esalta la tintarella.