VIDEO Marche, sostenibilità del biolago nell'azienda agricola biodinamica

martedì 23 settembre 2014

Già il nome è emozionante: “La Luna Nell’Orto”. Ma quando incontriamo Renzo e Petra, titolari dell'azienda agricola biodinamica La Luna nell'Orto di Barchi, nella provincia di Pesaro Urbino (www.lalunanellorto.it), l’emozione si fa concreta. È un posto meraviglioso, immerso nel verde delle colline tra la Valle del Metauro e quella del Cesano, dedito alla coltivazione di ortaggi, uva ed olio, ma non solo. Qui tutto è ispirato alla natura e basato su una ricerca costante di sostenibilità… e la presenza di un biolago naturale non fa eccezione.

 

 

 

Perché un biolago

 La scelta di costruire un biolago, per Renzo e Petra, non è stata casuale. Piuttosto la realizzazione di un sogno. “Prima avevo visto cose de genere solo sulle riviste, in Germania”, racconta la titolare de La Luna nell'Orto che, come il marito, immaginava una zona in cui gli ospiti della loro casa vacanze potessero nuotare e rinfrescarsi rispettando lo spirito biodinamico del luogo e del resto dell'azienda. Una piscina tradizionale, insomma, sarebbe stata fuori discussione. E quindi ecco la scelta di un ecolago depurato naturalmente da piante acquatiche e dove nuotare immersi nella natura.

L'acqua e l'azienda agricola

Ora la biopiscina che fa capolino tra le colline marchigiane è diventata il cuore pulsante di tutta l'azienda agricola di Renzo e Petra. Fruibile da marzo a novembre - perché, come si sa, il biolago permette di allungare naturalmente la stagione balneare grazie a una temperatura più mite dell’acqua -, l’ecolago dell’agriturismo La Luna Nell’Orto concede impagabile scorci anche nei mesi invernali. La sua presenza naturale e rilassante, del resto, pare abbia avuto la capacità di modificare le abitudini dei clienti, ora più propensi a passare intere giornate sui bordi della piscina naturale, invece che andare a cercare l’elemento acqua spingendosi in gite al mare.

Il biolago secondo la testimonianza di una cliente con sensibilità cutanea

E poi viene da pensare che sia qualcosa di più di un caso se, sulla riva dell’ecolago, si incontra una cliente straniera che, per la prima volta dopo tanto tempo, riscopre il piacere di una bella nuotata. Impossibilitata a immergersi nelle acque clorate e trattate chimicamente delle piscine tradizionali, ma anche nell’acqua di mare, a causa di una particolare forma di sensibilità cutanea, infatti, l’ospite ci racconta con estremo piacere di aver ritrovato il piacere di un tuffo tra le acque naturali del biolago.

Il biolago e la mandala, il "fiore della vita" 

Del resto, sul fondo della loro biopiscina, Petra e Renzo hanno deciso di inserire anche una splendida mandala, simbolica immagine del “fiore della vita”. “Serve per rinfrescare e rigenerare l’acqua”, spiega Petra soddisfatta.

La manutenzione della piscina naturale

Anche la manutenzione del biolago pare arrecare "poco disturbo" ai titolari dell'azienda agricola biodinamica “La Luna nell'Orto”. La zona di fitodepurazione - area di pertinenza di Renzo -, l'unica manutenzione consiste nello sfalcio autunnale. Mentre per la vasca dell’ecolago, il compito tocca a Petra che procede a un’aspirazione una volta ogni 4 o 6 settimane.